martedì 22 maggio 2012

I cieli d'acciaio


Era il 2009. Se la memoria non mi inganna, stiamo parlando di ottobre (deve essere uscito in contemporanea con LuccaComics). Ric ci lavorava ormai da tempo, ed era ora che uscisse. Era riuscito a superare se stesso con l'uscita del primo episodio di Godless (iniziato dopo e finito prima: cose che capitano spesso nel fumettomondo), qualche mese prima, ma aveva cominciato a lavorare sulla sua opera primordia molto tempo (e ancora vi è all'opera, se è per questo...bhe, certo, è anche all'opera su Godless, ma questo fa molto meno testo, essendo il primo una miniserie scadenziata precisamente sin dalla sua ideazione, ed il secondo un'opera ancora decisamente aperta).

Ero davvero orgoglioso di questo prodotto. Con esso, la SteamPress raggiungeva la terza uscita seriale di un certo livello, dopo Vincent de Ville e Steam!Magazine, con la differenza che Steam!Magazine è un contenitore, e Vincent de Ville è mio, quindi questo era il primo prodotto interamente di qualcun altro che riusciva a raggiungere la pubblicazione in un volume a se stante.

Sul titolo del primo albo abbiamo discusso a lungo. Per tutto il tempo di lavorazione, esso è stato "Abissi d'acciaio", come il famoso romanzo di Asimov, cosa che peraltro avrebbe creato un bel paralleliso con quello che all'epoca avrebbe dovuto essere il quarto albo della serie di Vincent de Ville e che avrebbe dovuto intitolarsi (e ancora si intitolerà, quando uscirà), "Neanche gli dei", altro romanzo di Asimov. Poi l'albo di Vincent non è più uscito, e decidemmo di intitolare il primo albo di Ant Hill "Cieli d'acciaio". Perchè? Non ne ho la più pallida idea. No, giuro, non me lo ricordo proprio.

Sono convinto che lo stesso Ric riguardi queste vecchie tavole come si guarda un prodotto acerbo, della propria era preistorica di autore, esattamente come qualunque autore guarda qualunque sua creazione anche di un paio di anni prima. Ovviamente, le sue tavole erano ancora ingenue, talvolta acerbe, eppure traspiravano vita: quella che si deve sentire in un fumetto per poter dire che comunque, in qualche modo, si, funziona! Ricordo che gli feci rifare molti elementi, e lui, paziente e solerte, non ha mai detto "eh, ma ci vuole tempo...ci vuole altro lavoro...l'allineamento dei pianeti...la congiunzione astrale...la luce della lampada...", no: sempre a capo chino (che se non lo tira su lo riempio di scappellotti, prima che ci venga la gobba) a correggere tutto quello che poteva essere corretto, a volere, con tutto il cuore, che il suo prodotto uscisse come lo voleva, come lo sentiva, ed al meglio di quello che avrebbe potuto essere (non era ovviamente sensato chieder più di questo: ma ottenerlo da chiunque sarebbe già molto più del massimo), a dirmi che è un BEL direttore.

Ci furono anche litigi e discussioni per questo albo. Oh, non tra di noi, sia chiaro: né tra me e Ric, né tra noi e nessun altro esponente del nostro gruppo (a tutt'oggi, mi risulta che gli unici a menarsi siamo io e Marfisia, quando discutiamo delle trame, sulle quali non siamo mai d'accordo). No. I problemi ci furono con esterni. Qualcuno avanzava pretese sul lavoro di Riccardo, cosa che per un certo periodo ci ha anche portato a riflettere sulle decisioni da prendere sull'organigramma della casa editrice (e poi infine a prenderle).

Ma non è questo il posto adatto a parlarne, o comunque forse è solo il momento, a non essere quello giusto. Prima o poi certe cose verranno fuori, credo. Bhe, vedremo. Era solo interessante denotare come il suo sia stato al centro di contese.

Comunque, Ant Hill ebbe un buon riscontro di critica, tanto da essere citato anche su Fumetto d'Autore (anche se nella foga lo scrissero male, e poi non l'hanno più corretto), assieme ad alcuni altri nostri prodotti. Perchè dico queste cose proprio ora? Ma perchè siamo prossimi all'uscita del prossimo albo, è ovvio!

Non so bene come sia messo Riccardo, ma so per certo che le tavole sono del tutto concluse. Probabilmente c'è da curare ancora le grafiche delle copertine (appena avrò la definitiva la posto subito) e il pezzo d'apertura, dopodichè, appena avremo finito di stampare un altro volume -e appena avremo aggiustato la nostra posizione con l'associazione culturale, c'è anche questa cosa da fare- la nostra tipografia interna sarà tutta per Ant Hill 2.




A proposito, come avrete notato, ho deciso di adottare qualche cambiamento nelle presentazione degli albi: ora metto sia il volume impaginato con Issuu (l'anteprima) che le stesse tavole di cui la stessa si compone all'interno del post. Così le avete entrambe, e potete guardarlo come meglio vi pare.

Eh, uh, prima che me ne dimentichi: oggi è lunedì, e di lunedì di solito pubblico i video. Ecco qua:


Potete trovare i precedenti qua. Oh, ma lo sapete che le song messe a disposizione da Youtube gratuitamente sono fighe? Non credevo (ne trovate un esempio nel video 7)...Peccato che non abbia ancora imparato ad allineare durata del video e numero delle song. Anzi se qualcuno lo sa fare e me lo spiega nei commenti mi fa un piacere.


In chiusura, come sempre, il primo capitolo-completo- de "Il soffio leggero del tempo", il nuovo fumetto del sottoscritto che da anche il titolo al blog stesso. Tra qualche giorno partiamo con il nuovo capitolo (sono alla 13ma matita).



Questo è soffioleggero, si parla di fumetti, relax, riflessioni sulla vita e sul mondo. Il movimento 5 stelle vince..no, che dico vince, stravince...ma no! IPERvince a Parma, con una percentuale di voti che non credo di veder raggiungere a nessun partito DA SOLO da...cioè, no, mai. Non credo di averlo mai visto.

Che possa trattarsi dell'inizio della fine della politica? Non lo so, eh! E' solo una domanda...

Passo e chiudo!






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