martedì 29 maggio 2012

Ho dato un'altra occhiata dall'altra parte.

Websolutions oggi mi ha comunicato che un altro sito (al quale ho già fatto il funerale da tempo) è stato, ahimè, disattivato. Poco importa che abbia comunicato il mio disinteresse a mantenerlo da mesi, ormai. No, devono comunicarmi che devo rinnovarlo, che se non mi sbrigo potrebbe scadere, che terribile sciagura cadrà su di me se non verrà rinnovato in tempo, che debbo far qualcosa per placare gli dei, che devo trovare una vergine, che ormai non c'è più niente da fare, che il sito è moribondo, che sta chiedendo aiuto, che lo stanno portando in ospedale, che ha bisogno di un trapianto, che forse hanno trovato un donatore ma che per convincerlo a donare devo rinnovare il pagamento, che non ce l'ho un cuore? ..che tutti i parenti sono lì a piangerlo, che non c'è più niente da fare, che sta venendo disattivato, che ecco si che ci siamo, ecco ecco ci siamo quasi, che dai muoviti fai ancora in tempo che forse, si, ecco, che dai dai dai ti chiama e PECCATO! non ce l'hai fatta è andato. Ma forse se provi a ripagarlo possiamo ancora fare qualcosa per la sua anima...


Il tutto in mille singole comunicazioni. L'ho già detto che di là non c'è nessuno? Si, l'ho detto. Bhe, mi sbagliavo. Di là c'è un dio malevolo che non ha la più pallida idea di cosa sia la vita vera e non riesce minimamente a capire cosa sono quelle cose...comunicazioni, si chiamano?...che ogni tanto noi miseri comuni mortali mandiamo a lui.

"Non voglio rinnovare!"

e finisce nello spam.

"Voglio rinnovare!"

e finisce nello spam. Poi però qualche giorno dopo ti scrive chiedendoti se vuoi rinnovare.

"Voglio un sito!"

e finisce nello spam. Poi però ti arrivano millemila pubblicità di sitaioli che propongono soluzioni ridicolmente lontane da quello che vuoi...e occhio che le cose NON sono collegate!


Insomma, un altro sito è morto. Sia fatta lode. Che poi era pure il sito di Speziacomics, sai quanto me ne poteva ancora fregare...

Questo mi ha spinto a fare una verifica, e vedere se i dati che risultano dai due service da cui mi servo abitualmente sono aggiornati o se in qualche modo c'è ancora qualcosa di assurdamente sbagliato.

E se con Websolutions la situazione è comunque tutto sommato tranquilla e sensata (resta Phab.it, il mio vecchio sito che alla fin fine non sto usando -è attivo solo per la posta elettronica. Scade tra un anno, quindi ho ancora decisamente abbastanza tempo per decidere cosa farne), è quando arriviamo a Netsons che scopriamo che c'è da metterci le mani nei capelli. A prescindere dal fatto che ancora non hanno risolto quel vecchio problema, nell'elenco dei siti in essere risultano ancora phab.eu, rck015.net, e steampress.biz, sebbene segnalati come terminati. Perchè sono ancora lì? Non riesco a capirlo, non l'ho mai compreso. Phab.eu, addirittura, pur risultando terminato, risulta scadere nel 2013.

E vabbè. Strane beghe burocratiche, immagino. Loro. Io non ci voglio di certo entrare.

Poi ci sono 5 siti esterni, che presto o tardi farò passare di proprietà. Uno è quartodoraaccademico.it, che inizialmente avevo preso in gestione io per conto di Pippo. Appena le beghe di cui sopra si saranno risolte passerà a lui, del resto è suo, e mi sembra anche giusto. Degli altri quattro, invece, probabilmente due resteranno in mano al sottoscritto fino a che i legittimi proprietari non saranno in grado di prendersene cura autonomamente in toto (per rischiare di non farli scadere, insomma). I restanti...bhe...i restanti due sono la prova assoluta del perchè oggi non varrebbe la pena lavorare. Fino a che ci sarà gente in giro che reputerà giusto non pagare, avrà poco senso lavorare.

Oggi Ric ha scritto un post su un argomento molto vicino a quello appena espresso. Un pezzo che avrei potuto tranquillamente scrivere io, da quanto lo condivido. Andate a darci un'occhiata. Poi magari riprenderò la questione anche io, quando ne avrò abbastanza voglia di farlo senza infamare qualcuno. Lui lo ha fatto in maniera piuttosto sobria ed elegante, io potrei parlar male di qualcuno, ancora, ed è una cosa che non voglio fare. Quindi aspetto.


Tra i siti che ancora rimangono, invece, ci sono:


-ifumetti.net, che al momento è l'unico sito ufficiale della SteamPress, e quindi per il momento lo lasciamo lì dove sta che sta bene. Però non ci andate, perchè proprio ora Opera mi ha segnalato che potrebbe contenere malware, e considerate le mura di ricotta che Netsons negli anni mi ha chiaramente dimostrato di avere, devo riconoscere che potrebbe anche essere vero. L'ho già detto che ormai Netsons mi sta sulle palle? No? Bhe, lo dico ora. Meno male che sto già lavorando ad una nuova versione di ifumetti, guarda...

-themannequins.it, che non abbiamo effettivaente mai usato. Ma non fa nulla, è stato un momento di transizione che ha postato alla nascita di nuovi, importanti progetti di Valentina Veschi (presto ne parlerò), e che quindi ha comunque raggiunto il suo scopo. Il dominio comunque chiuderà i battenti verso metà agosto. Vediamo quante volte me lo dovranno ancora venire a dire.

-studio2031.net. Ecco, questo mi rappresenta un'incognita. Che ci facciamo, ragazzi? Serve? Lo spengiamo? Lo aggiorniamo? Facciamo anzi un Blogspot anche di esso (sono più facili da aggiornare, da gestire e soprattutto DA SEGUIRE, sto notando)...o magari anche qualche altro servizio? Aspetto suggerimenti. Vi dico solo che scade a Settembre, prima di allora bisogna giungere ad una decisione.


Ecco, questi sono gli ultimi. Se decido per una certa direzione, entro un anno non ne possiederò più nemmeno uno (intraprendendo invece decisamente la via dei servizi gratuiti, come blogger e issuu...ma ce ne sono molti altri a dir poco interessanti. Facebook è una via che come gruppo stiamo sfruttando molto poco, per esempio). Se invece la via sarà un altra, potrei arrivare a possederne ancora tre, al massimo.

Non lo so. Ci devo pensare.


Chiudo con un altro video. Se volete rivedervi i precedenti, li trovate qua e qua.


Questo è soffioleggero, si parla di fumetti, relax, talvolta censure, riflessioni sulla vita e sul mondo. Altro pegno di sangue pagato allo Stato s.p.a.: oggi siamo a Roma, la vittima aveva 57 anni e parliamo di incidente sul lavoro. Non parlatemi di disgrazia: ci sono delle cazzo di leggi sulla sicurezza sul lavoro, e se fosse possibile lavorare in maniera tale da poterle rispettare, queste cose non potrebbero accadere, semplice.

Un giorno parlerò anche di sicurezza sul lavoro. Prima o poi. Ho visto cose.

L'ho già detto che questo sistema economico mi fa sempre più schifo? Si? Bene, mi fanno schifo anche un certo tipo di persone.

Un ultimo appunto. Le prime pagine dei giornali sono piene di notizie sugli scandali nel calcio. Frugateli, i giornali: quando si da tanto risalto a cazzate del genere è perchè si vuole far passare in secondo piano le vere notizie del giorno. Frugate e fatevi un'idea.


Passo e chiudo!













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