domenica 8 aprile 2012

Old gradient



Per prima cosa, vi ricordo, che ancora per oggi e domani, è visibile la bellissima mostra di fumetto a Villafranca. E' una bella iniziativa, merita di essere visitata ed è bene che anche in questi tempi difficili si riesca, grazie allo sforzo concreto di persone volenterose, a realizzare queste piccole concretezze.

Ed ora, torniamo a noi.

Di quelle che sono, in seguito, diventate la seconda e la terza tavola del soffio leggero, vale a dire la splash page di apertura, ho salvato in fase di realizzazione diverse versioni. Purtroppo, tra queste non figurano le matite. Però ho le chine originali, il che mi fa molto piacere, poichè mi piacciono davvero tanto.

Seguono le versioni acquerellate, prima separate, poi unite: è la sua ultima versione unita, infatti, che ho usato per essere la base della famosa splash. Mi sento in dovere di segnalare che le tavole erano talmente intrise d'acqua che prima di poterle anche minimamente scansionare ho dovuto tenerle qualche giorno sotto la pressione di diverse risme di carta. E' anche per questo che ho voluto aspettare così tanto prima di pubblicare le nuove tavole. Poichè, poi, qualora avessi pubblicato le nuove tavole non volevo che esse fossero una semplice splash che comunque nulla aggiungeva alla narrazione della trama, ma solo alla sua crescita grafica, decisi che avrei dovuto aggiungere anche altre tavole, e questo mi spinse a prendere una decisione: avrei anzi lasciato gli eventuali lettori a bocca asciutta per più tempo, ma avrei pubblicato, quando fosse stato il momento, un blocco decisamente più corposo.

Quanto avrebbe dovuto essere più corposo, si stava pian piano chiarendo: come si evince, quella che sarebbe stata la nuova tavola, quella che con la splash page era diventata la nona, era muta. E così sarebbe stata, almeno in larga parte, la decima (ma le rimarranno, poi?). Quindi almeno fino all'undicesima avrei dovuto tirare avanti. Pensai quindi alla scena di tavola 11, 12 e 13. E poichè si trattava di una scena unica, pensai che sarebbe stato un peccato interromperla.

Sul perchè abbia deciso di realizzare anche la tavola 14, la 15 e la 16, prima di pubblicarle, ne parliamo magari un'altra volta.


Comunque, dopo esser riuscito ad avere le prime tavole abbastanza livellate, diedi altri passaggi di colore ad acquerello, lasciai asciugare, lasciai pressare, e solo dopo quest'ultimo passaggio mi decisi a scansionarle. Non dovevano essere ancora bene asciutte, perchè a tavola 3 la pressione dello scanner lasciò una bella piegona data dall'eccessiva morbidezza del cartoncino che, evidentemente, doveva essere ancora ben intriso.

Ma quella piega mi piaceva tantissimo. La aggiustai, quindi, la desaturai, la contrastai, la sfumai. fino ad ottenere la crepa migliore, a mio giudizio, di tutte le rocce quivi disegnate. E' questa:



Tornando alla splash, dopo gli acquerelli, ho giocato un po' di contrasti ed ho aggiunto un cielo realistico, retinandolo per ottenere un piacevole effetto old gradient. Mi piaceva, si, ma ancora non del tutto. Completò l'opera una sovrapposizione di livelli, quello appena ottenuto e lo stesso opportunatamente desaturato.


Come sempre, riporto anche il fumetto completo, fin dove sono quivi arrivato.


E ora, permettetemi, una volta tanto, di fare una piccola estromissione dai soliti toni leggeri. Anche io leggo i giornali ed ho delle mie precise idee sociali, politiche, economiche, anche se non mi piace esprimerle qua, solitamente. Ma a volte mi sembra giusto farlo. Riferendomi a quel che leggo sui gionali di oggi, e commentando la notizia principale della giornata:

io credo che i partiti non dovrebbero ricevere UN SOLO CENTESIMO, né dalle sovvenzioni pubbliche, né dalle sponsorizzazioni private. E comincio anche a farmi domande sulla necessità dell'esistenza dei partiti... e ora basta, la chiudo qua.


E forse ora è giunto il momento che cominci a pensare ad una vecchia amica da tempo insonne...






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