lunedì 5 marzo 2012

R.I.P. Speziacomics.com

Mamma mia che sonno che c'ho stasera. E sono solo le dieci, che mi prende? Mha! Dunque, dov'ero rimasto? Ah, si, si parlava sempre di siti. I siti con Websolutions.

Intanto Netsons ha combinato un altro casino dei suoi. Vabbè. Piano piano metto a posto tutto, ma cavolo quanto è difficile stare dietro a tutto, soprattutto quando proprio non ne hai voglia.

I siti con Websolutions, dicevo. Ho citato Robyroy.it, ma ne riparleremo, dopodichè ho parlato di Steampress.it, che ormai è vuoto, e resta (ne sono passati molti altri, ma per il momento resta solo) Speziacomics.com. Vogliamo parlarne? Vogliamo fare questo sacrificio? E parliamone, via.

Bisogna risalire agli arbori, e citare -almeno per sommi capi-le vie che hanno portato a tutto questo. E tornare quindi almeno al 2007, quando partecipai (e vinsi) con un'altra persona ad un concorso per nuove idee indetto dal comune di La Spezia, città nella quale ho purtroppamente avuto la sfortuna di vivere per una troppina di anni. Era già tantissimo che mi occupavo di fumetto, Vincent de Ville era già uscito, quindi l'esperienza accomunata mia, che mi appoggiavo anche al mio caro vecchio gruppo studio2031, e del mio vecchio amico -che all'epoca possedeva una fumetteria...una specie, almeno. Diciamo una giocheria- garantiva, sul presupposto del piccolissimo contributo economico proveniente dalla vincita, la nascita e la prosperità della SteamPress.

Se le cose fossero andate veramente così la SteamPress avrebbe veramente prosperato.

Purtroppo il mio "socio" intendeva nel progetto di lancio e sviluppo dell'attività fumettistica anche la nascita e la cura di eventi fumettistici. Fiere. Che nessuno è perfetto, si vede, oh. Che io di fiere in zona belle ho visto solo quella di Fullcomics a Sarzana. Poi hanno fatto di tutto per farla andare male, ok, ma a me era piaciuta. La location, la disposizione, l'organizzazione. Mi era piaciuta veramente tanto. Ma non voglio soffermarmi a parlarne, ora, che ci sarà altro tempo ed altro luogo, nonchè altro modo.

Insomma c'era anche il discorso delle fiere. Ad un certo punto il sottoscritto ed il resto di ciò che costituiva effettivamente il corpo operante della SteamPress ha deciso che qualcosa non tornava. Forse perchè la sezione fumetto di fatto non aveva visto un solo centesimo di quei soldi, forse perchè invece essi finivano tutti in quel pozzo senza fondo che erano le fiere, forse perchè la suddivisione dei compiti vedeva solo la parte editoriale concretamente all'opera su qualcosa, e nessun risultato economico o strutturale veniva dai compiti assegnati alla nostra controparte, che però aveva avuto l'onore di scegliere il nome ed il marchio della casa editrice.

Che ci piace? Ne parleremo, prima o poi.


Ci fu un inevitabile scisma. Del quale prima o poi parlerò in maniera sicuramente approfondita.

Quello che conta, comunque, è che i rapporti erano comunque ottimi. E forse il nostro intero gruppo riuscì a fare per lui e le sue fiere più da esterno che da interno. E fu in quel periodo che per venire incontro alle sue esigenze curai per lui i domini di speziacomics.com e speziacomicsandgames.com. Il secondo, che lui preferiva, gli venne ceduto quasi subito, gratuitamente (ma lo ha fatto scadere l'anno successivo. Glielo recuperai, poi però basta, eh!, stattici un po' dietro te alle tue cose. E infatti è riscaduto e ormai non più attivo.), mentre conservai il primo, che, per quanto non mi piacesse, decisi di conservare ancora per un po' ...in fin dei conti la nostra era -ed E'-sempre e comunque una casa editrice della provincia di La Spezia.


Purtroppamente.



Comunque, non è mai servito a nulla. A fasi alterne, ha contenuto link ad altri nostri siti, ma è venuto definitivamente il momento di dirgli addio.


E credetemi: non mi dispiace affatto.


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