giovedì 16 febbraio 2012

A volte però soffia lento.

Oggi volevo caricare la nuova tavola. Dico volevo perchè fra una cosa e l'altra, mille pensieri, un po' di scazzo, e soprattutto tanto riordino, interiore ed esteriore (che a volte serve, e quale periodo migliore di questo, completamente PRIVO di qualsivoglia lavoro?) non ho avuto tempo e modo di finirla come volevo. Non voglio caricare cose frettolose, non voglio PIù. Se una cosa non è pronta non esce, punto. Chi mi conosce sa che non è mai stata questa la mia modalità di pensiero, ma le cose a volte DEVONO CAMBIARE se vogliamo che continuino come sono. Io ero quello che la scadenza era quella, devi rispettarla. Se non ce la fai hai toppato. E ovviamente non c'è nulla di sbagliato in questo. Fino a che non ti logora. Fino a che non logora quello che fai, i tuoi pensieri, chi ti sta attorno e chi sei.

Allora è il momento di prendere un'altra via. Le scadenze restano sempre fondamentali, si. Ma la cosa che scade è UN'ALTRA. Se il tal fumetto non è pronto per quella fiera, pazienza. Vorrà dire che NON lo comprerete un'altra volta.

Ma almeno la prossima volta che non lo comprerete sarà esattamente come io l'ho voluto.

E questo è il motivo per cui la tavola non è on line, oggi.

Ho rispetto per voi che lo leggerete, oggi o quando comincerò a pubblicizzare il blog (non voglio farlo fino a che le tavole sono così poche, voglio darvi modo di leggere qualcosina, almeno, nel momento in cui arriverete qua per la prima volta). Non voglio farvi leggere qualcosa che io non ho reputato pronto.

Questo è il mio nuovo concetto della scadenza. Spero capiate che è per rispetto nei vostri confronti, oltre che nei miei.

Sono i lettori che fanno i fumetti. E qua state facendo un ottimo lavoro.


Buonanotte, ragazzi.


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