mercoledì 3 ottobre 2012

Terzo giorno.

Terzo giorno di stenua resistenza dal bunker. Un giorno troverete queste mie lettere e ne farete un film. Per il momento mi limito ad affidarle alla rete, che qualcosa saprà pur farne. Dicono che per ogni x cosa esistente in rete c'è x-porno. Mi piacerebbe, prima o poi, leggere la versione a luci rosse del mio blog. Ma tant'è.

Oggi mi ero lanciato a continuare a coreggere uno dei precedenti romanzi, ma la posta elettronica mi riporta alla ura realtà: mi chiedono a gran voce (perché sono in gran ritardo, cosa credete? Non fatevi strane idee) una biografia, mia e di Marfisia (perchè Ric ci ha già pensato da solo, bontà sua...). Marphy? Sai cosa devi fare, via. 

Credo che l'avrei fatta ieri, se il computer non avesse deciso di farsi un cazzo di ripristini/installazione/disinstallazione/scansione/cazzisuoi praticamente per tutto il giorno, fino alle 9 di sera. Ma anche i vostri fanno così tqnto quello che gli pare? Una volta avrei fatto di tutto per capire quello che aveva, ora è già tanto se mi va di pararmi di fronte allo schermo bianco di questa pagina per narrare questo maledetto bollettino di guerra. Acc!

Insomma, dovrò farla. E mo', chi se ne ricorda, di cosa ho fatto nella vita? Sigh...

Comunque se tocca a me ve la sorbite anche voi. Tiè.


"Fabio Postini, più comunemente conosciuto come Phab, classe '77, è laurato all'Accademia di Belle Arti di Carrara (dove ha studiato fumetto con Simone Bianchi e Ivo Milazzo), facoltà di Pittura, in Storia dell'Arte, con una tesi sulla storia del fumetto mondiale. Scrittore, grafico, disegnatore, vignettista e colorista, ha fatto parte della critica fumettistica de LoSpazioBianco (non disdegnando di scrivere anche per altri) ed è tra i fondatori del 24h Italy Comic, evento che ancora oggi continua a portare avanti in forma non ufficiale con la collaborazione dei colleghi della SteamPress. Dopo aver collaborato alla supervisione delle sceneggiature della serie dell'Insonne dell'amico Giuseppe di Bernardo, decide di lanciare una sua testata personale, Vincent de Ville, basata su una serie di romanzi già in lavorazione da molti anni (e oggi disponibili gratuitamente sul suo blog personale), sulle cui spalle viene successivamente fondata la casa editice SteamPress, oggi di proprietà dell'autore.
Negli ultimi anni si è dedicato attivamente all'insegnamento, sia pubblico che privato."

Ecco. Fatemi sapere se vi viene in mente altro. Ora lasciatemi un attimo stare che c'ho da vedere Futurama.


Per la cronaca, ricordate che ora come ora, a meno che non me lo segnaliate in qualche altro modo, controllo la posta elettronica una volta ogni decina di giorni...

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