domenica 3 giugno 2012

Le fumetterie costano di più

Nei giorni scorsi ho iniziato a trattare un argomento piuttosto importante nella questione fumetto. Qua e qua potete leggere le prime due parti.


E' giusto premettere che stiamo parlando di fumetti, di comics, di manga. Di graphic novel. La gadgettistica se la possono vendere anche al supermercato. Le fumetterie servono per vendere i fumetti, e basta.

Ora, mi chiedo, ma dato per scontato che le fumetterie non adempiono al loro servizio di pubblica utilità, c'è da chiedersi perchè ancora funzioniamo su questo criterio infunzionale e dannoso per la realtà editoriale del nostro paese (perchè, c'è da dirlo, la cosa vale per l'Italia, altrove non è sempre così)? Non potremmo cominciare a fare gli ordini personalmente dalle case editrici? O al limite, al distributore? Cioè, considerando il fatto che la maggior parte delle case editrici viene sistematicamente esclusa da questo sistema, molto più pratico e realistico potrebbe essere saltare il passaggio della fumetteria.


E' pur vero che questo comporterebbe pagare a parte le spese di spedizione, che al momento sono a carico...dell'editore, nel tragitto che da dallo stesso al distributore, e del distributore, per il tragitto che va dallo stesso alla fumetteria. Insomma, c'è questo dazio, me ne rendo conto. Questo comporta un importo di 1,28 € AL MASSIMO per pezzo ordinato (tramite spedizione con piego di libri...quello editoriale l'hanno eliminato, ma quello normale esiste ancora). Ma AL MASSIMO. Mi rendo conto che anche 1,28 comunque è una cifra che può inficiare sul prezzo di copertina, e quindi sulla potenzialità d'acquisto. Vero.

Ma state considerando che la fumetteria trattiene cifre che si aggirano anche fino al 50% del prezzo di copertina? Cioè, se voi andate a comprare qualcosa che costa 5 euro, qualcosa meno di 2,50 vanno in tasca all'editore. Ammettiamo ora che esso debba guadagnarci sempre la stessa cifra, i suddetti 2,50: ad essa andranno aggiunti i costi di spedizione, arrivando AL MASSIMO a... 3,78. Molto meno di quanto costa in fumetteria! Per arrivare a spendere di più, il prodotto dovrebbe costare, in fumetteria, 2,50 €. Cioè, covrebbe essere un prodotto che la maggior parte delle fumetterie non ordinerebbero neppure, se non facesse parte delle major. Insomma, praticamente ordinare all'editore sarebbe sempre più conveniente. Certo, per non dover pagare il contrassegno il prodotto dovrebbe essere pagato al momento dell'ordine...ma qual è il problema?

E quindi su questo c'è da ragionare. Perchè ci affidiamo alle fumetterie? Perchè dobbiamo scegliere da un catalogo? Ma chi li legge questi cataloghi, ammettiamolo?

Dunque, non è per essi. Quindi, le fumetterie stanno in piedi per vendere le major e i manga. Cioè, la minoranza delle produzioni.

C'è qualcosa che non mi quadra...

C'è qualcuno che sa spiegarmi per quale motivo dovrebbero continuare ad esistere le fumetterie?


Questo è soffioleggero, si parla di fumetti, relax, talvolta censure, riflessioni sulla vita e sul mondo e vendite di fumetti.
Oggi il nanerottolo ha detto che ieri scherzava, quando ha detto che potremmo stampare gli euro nella nostra zecca. Tonti noi che l'abbiamo preso sul serio.

Buffo che la nuova dichiarazione esca fuori oggi, dopo che tutta Italia gli ha fatto notare che non capisce un tubo di economia. Qualcuno dovrebbe spiegargli la Legge di Gresham...
Passo e chiudo!



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