mercoledì 27 giugno 2012

Dopo c'è L'inizio - Dylan Dog, il film (parte terza)


Cominciamo da questo. Allora, "Dead of Night" non è l'UNICO film su Dylan Dog. No, davvero. So che siete in tanti là fuori ad aver smesso di leggere il fumetto per colpa dell'incredibile bruttura che è quel film (bhe...diciamo che il film è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il grosso del martoriamento l'ha fatto la Bonelli, con il quasi totale appiattimento delle storie e del personaggio. Ma tant'è)...ma ci sono altre pietre di paragone. Il punto è che sono tutti NON UFFICIALI. Fanfilm.

Purtroppo questi fanfilm non sono certo al livello di quelli di Guerre Stellari o di Star Trek (i budget sono INFINITAMENTE più bassi), epperò...però...

Però il problema è che questi film vanno confrontati con il film ufficiale, che di ufficiale NON HA PROPRIO NULLA.


Quindi, ecco i fatti. Il film per il confronto è DYLAN DOG-DEAD OF NIGHT. Il film da confrontare è DYLAN DOG-L'INIZIO.

Questo è un film autoprodotto dal team Grage Pictures. Italiani (finalmente!), Low Budget, No Profit.

Insomma, soldi zero. E si vede. Bisogna riconoscerglielo.

Cerchiamo di essere concreti: il film ha tanti difetti. la storia è un po' leggerotta, i dialoghi sono forzati ed a volte un po' ripetitivi. Gli attori non hanno granchè capacità di dizione e l'accento è decisamente TROPPO marcato. C'è da dire che alla cosa hanno posto rimedio ambientando la pellicola a Taranto, fornendo così una spiegazione agli accenti. Bisogna dire che, mentre i due attori principali hanno una certa esperienza alle spalle, tutti gli altri sono attori occasionali. Riconosciuto. E in tal senso hanno fatto comunque un lavoro...bhe, dignitoso.

In più, c'è da dire che si vede davvero tanto che gli attori stanno recitando. Effetti speciali decisamente low budget (ma questo è più un pregio che un difetto, bisogna sottolinearlo), e ambient così così.

Ecco. tutto questo vale per tutti gli attori ed il film. Tranne per loro, dicevo.

Roberto D'Antona e Francesco Emulo. Rispettivamente, Dylan Dog e Groucho.


Ecco...è un po' difficile da spiegare. Sono un po' raffazzonati entrambi, sia Dylan che Groucho. Non somigliano troppo ai personaggi. Troppo costruito il primo, troppo ridicolo il secondo. VOLUTAMENTE ridicolo, voglio aggiungere, che sennò poi uno capisce male. Epperò...epperò loro sono belli. Forse avrebbero dovuto lavorare un po' di più sui personaggi, forse l'intero film avrebbe necessitato di un (bel) po' di tempo in più per essere realizzato, però, però...

Però io non parlerò MAI male di chi ci prova con il cuore. Questi ragazzi amanti del cinema e del fumetto non hanno fatto un gran film, ma mi hanno restituito un indagatore SICURAMENTE, senza nessuna ombra di dubbio, migliore di quello di Dead of night, ed un assistente goduto e sentito.

I due fanno ridere. Sono bravi, sono divertenti, non sono né Dylan né Groucho, ma assieme SONO Dylan e Groucho. I loro sguardi, le loro battute, persino le simmetrie di movimento.

Quello che sto cercado di dire è che il film, nonostante le pesanti ingenuità, nonostante i difetti (la fotografia è decisamente assente), nonostante tutto, mi ha fatto passare un'oretta di relax. Una parte del tempo della mia vita che Dead of night mi aveva rubato.

E guardate che oggi come oggi passare un'ora di relax grazie ad un film NON E' PER NIENTE FACILE.


Insomma, che dire? Non sono tipo da voti, credo non servano a nulla e non ne darò. Ma se devo stabilire se sia meglio Dead of night o L'inizio, devo fare qualche valutazione.

Il primo è costato sicuramente più di 5 milioni di dollari. Difficile trovare la cifra precisa, ma sicuramente più di 5 milioni. Nota PESANTEMENTE a sfavore.

Il secondo poteva costare un po' di più. Certe mancanze si sentono. Del resto 5 milioni di differenza sono sicuramente un punto A FAVORE. Inoltre, nonostante la mancanza di budget, questi ragazzi l'hanno fatto lo stesso. Altro punto a favore. 0-2.

Il primo ha un protagonista che somiglia vaghissimamente al personaggio, fisicamente, ma è un'altra persona, punto.

Il secondo non somiglia per niente, fisicamente, e poco caraterialmente. Ma assieme a Groucho, sono indubbiamente Dylan e Groucho. 0-3.

Il primo ha Marcus, il secondo Groucho. 0-4.

Il primo è un film di gran livello, luci, fotografie, inquadrature. Il secondo è stato girato con una digitale amatoriale (e la cosa si sente benissimo quando Dylan accende e spenge velocemente l'abat-jour, non lasciando tempo all'ottica di abituarsi alla cosa). 1-4, anche se il fatto che questo punto sia costato più di 5 milioni continua a farmi pernsare che questo non sia proprio un pregio...

Nessuno dei due è ambientato a Londra. Pareggio. Il secondo almeno ha il buon gusto di spiegarlo. Pareggio anche per il fatto che entrambi hanno la pistola sbagliata.

Il primo ha una predominanza di licantropi e vampiri, che non se ne può proprio più, mentre il secondo usa una specie di morti viventi. Un punto al secondo. C'è da dire però che uno dei protagonisti del primo è un morto vivente a sua volta, quindi un punto anche al primo. 2-5.

Il secondo ha degli accenti smaccatamente pesanti. Perde un punto. 2-4.


Il secondo è in qualche modo fedele al fumetto, il primo anche. A Hellblazer.

2-5.

...


Vorrei farvi capire quanto è difficile. Sto cercando in tutti i modi di NON far risultare una produzione amatoriale migliore di una produzione hollywoodiana da più di 5 milioni di dollari. Ci sto provando perchè NON CI VOGLIO CREDERE.

E NON CI RIESCO.

Posso dire allora che il secondo è, come tutte le fanproduzioni, un prodotto tolleratamente illegale (gli togliamo un punto, anche se proprio per il fatto di esistere anche se non potrebbe ne meriterebbe un altro), mentre il primo è (sig!) prodotto sotto licenza. Qui mi sento di togliere un punto ai detentori del copyright, ma non voglio entrare in questo discorso, sennò sforiamo.

Però nel secondo c'è un lancio della pistola che fa paura.

Insomma. Dai. Voglio ipotizzare che ci sono mille cose che non ho considerato, e quindi voglio dire che il 2-4 che abbiamo raggiunto sia in realtà un pareggio. Magari potremmo anche azzardarci a dire che Dead of night per tanti motivi (l'unico che mi viene in mente è quello di essere un prodotto comunque professionale) è comunque un pochino superiore a L'inizio.

Ma di poco. Pochissimo.

Ma possiamo aggiungere anche altro. Che invece di dimenticarselo, e lasciarcelo dimenticare, o AL LIMITE di fare un reboot, a quella stracagata del film di Kevin Munroe farà probabilmente seguito un secondo film. Qualcuno parla anche di trilogia. NON C'E' LIMITE AL PEGGIO.

Di contro, L'inizio ha GIA' un sequel.

Munroe, sooka!!




E domani ne parliamo.

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