mercoledì 9 maggio 2012

Steam!Magazine su fumetto d'autore!

Altro giro di caricamento dei passaggi di realizzazione delle tavole che leggete settimanalmente ne "Il soffio leggero del tempo" (il fumetto, non questo blog omonimo).

Stavolta passiamo alla famosa tavola in cui compaiono gli omini neri, come li chiama Marfisia. Io la ricordo più piacevolmente come quella con il cubo incastonato sullo sfondo, ma va bene lo stesso.


Di questa tavola ho salvato qualche passaggio in più delle altre. O meglio, qualche passaggio che nelle altre non c'è. Tanto per iniziare, ho un'ottima matita da mostrare (quasi mi fanno nostalgia, quando le rivedo). Come sempre, è possibile notare che non c'è nessuna struttura realizzata con precisione in essa, neppure i bordi delle vignette. Essi infatti li faccio dopo, e poi sono i primi che ripasso, come è possibile vedere, per la prima volta, dalla seconda scansione. Ad essa segue poi la china definitiva (che dico la verità, a volte mi piace tantissimo già così, anche senza il colore). Ad essa di solito seguirebbe il passaggio dei grigi, ma in questa tavola, per rendere tutto più luminoso, non li ho fatti, passando invece direttamente al colore. Purtroppo non ho la scansione originaria del colore, ho solo quella con i colori già contrastati e sfumati. Per la prima volta (mi pare) in questo fumetto, i colori di una vignetta sono realizzati a photoshop, invece che ad acquerello: sono gli interni del cubo (vignetta 3). Avevo pensato, infatti, che l'abiente interno non dovesse contenere particolari sfumature solari, ed ho preferito rendere quelle che poi ho deciso di lasciare con la freddezza tipica dei gradienti.

Infine, l'ultima versione, con l'introduzione di un'altra vignetta della signorina del telegionale (se non vado errato è proprio una di quelle realizzate precedentemente), la ricostruzione dei bordi in vettore (non sopporto i bordi squadrati a mano, e dove li faccio è unicamente per una precisione personale) e la ricostruzione del fondo bianco sempre in vettore.

Che dire? Credo che vi siano abbastanza cose da vedere in questa guida alla realizzazione da soddisfare molte curiosità. Mi chiedo se potrebbe esserci bisogno anche di qualche nota a margine...

Dalla settimana prossima comincio a parlare anche dei materiali, va'.

Ah, vedo che si è aggiuto un nuovo follower! Grazie, vecchio mio!

Intanto io sto pensando che ci sarebbero così tante cose di cui parlare, in queste pagine, e non so decidermi sul quale fare prima... Steam!Magazine 3, Heroes and Eros 1, Vincent de Ville 0, Ant Hill 1...non so proprio decidermi.

Nell'indecisione, però, mi piace riportare qualche stralcio del bel pezzo che l'autorevole "fumetto d'autore" ha dedicato a Steam!Magazine 4:

"Steam! Magazine (...)è un mix di stili che accontentano i lettori più disparati.

Le storie sono ben scritte e quelle non autoconclusive presentano elementi che possono mantenere viva la curiosità del lettore.

Sotto una trama classica, queste storie nascondono uno spessore psicologico da non sottovalutare, che se ben gestito negli albi futuri possono portarla ad un livello qualitativo superiore.

I disegni sono a tratti precisi, accurati, complessi e a tratti superficiali e grotteschi, ma il tutto rientra nell’atmosfera generale della storia che si sta leggendo.

La copertina ricorda molto quegli albi anni ’50-’60: non è chiaro se sia voluta o meno. Penalizza un po’ se paragonata alle copertine a cui siamo stati abituati in questi anni ma è proprio quell’aria retrò che risveglia il lato nostalgico dei veterani del fumetto.

In definitiva, un magazine che ha posto delle buone basi in questi numeri e che potrebbe riservare non poche sorprese in futuro."


Ringrazio fumetto d'autore e ricordo che è possibile trovare il pezzo completo qua.


Infine, voglio segnalare che stavolta i signori di Netsons hanno fatto i bravi ed hanno prontamente ripristinato il sito ifumetti.net, mentre è venuto il momento di segnalare che si è definitivamente spento rck015.net. Vi ricordo che ora Ric è raggiungibile qui.

Le cose cambiano. E' l'elemento fondamentale per poter crescere.


Questo è soffioleggero, si parla di fumetti, relax, riflessioni sulla vita e sul mondo. Il presidente della Italia s.p.a. ha detto che di fronte alla spaventosa ondata di suicidi che si sta verificando, deve riflettere chi ha provocato la crisi. Ora anche i politici cominciano a parlare in terza persona plurale. Non bastava il divino otelma.

Passo e chiudo!








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