sabato 12 maggio 2012

L'ultima tavola


Non credevo ce l'avrei fatta. Davvero. Invece eccola qua. L'ultima tavola.

...

Si, avete capito bene. L'ULTIMA tavola. Su, si, buoni e tranquilli. E' l'ultima tavola, ma del PRIMO CAPITOLO.

Ebbene si, ora avete un dato più: è una storia lunga, suddivisa in capitoli. Più precisamente, a questo punto mi sentirei di dire che IL SOFFIO LEGGERO DEL TEMPO è (sarà, quando sarà concluso) una graphic novel a tutti gli effetti.

Cosa diamine sia di preciso una graphic novel, su questo stanno litigando da anni esperti di fumetto di tutti i tipi. La spiegazione più comune che si sente dire in giro è "un fumetto abbastanza lungo venduto in libreria". Dice, lungo quanto? Mha, all'incirca poco più o poco meno di uno speciale Bonelli qualunque. A volte anche meno. Ma allora uno potrebbe dire, dunque un Bonelli è un graphic novel? E no, quello lo vendono in edicola. Ma allora è solo questa la differenza? Ma no, ma no, dai...sto solo scherzando. Però io questa risposta me la sono sentita dare spesso.

Non starò ora ad addentrarmi su cosa sia una GN, il discorso sarebbe lungo e complesso. Posso solo dirvi che il soffio leggero la è.

Poi ci sarebbe da dire che è una graphic novel pubblicata on line, che -per quanto ne sappia io-è l'unico caso esistente in Italia. Se ce ne sono altri vi prego di farmelo sapere, correggerò subito.

Sul perchè abbia deciso di realizzare una operazione del genere, le motivazioni possono essere molteplici. Ne sentivo il bisogno, è la prima cosa che direi. Anche di questo stile di disegno così tanto diverso dal mio solito. E anche del colore. A quello era tanto che ci pensavo.

Era venuto il momento, via. Ed era venuto soprattutto il momento di fare questa cosa per tornare a divertirmi con il fumetto, dopo averlo vissuto per qualche annetto in maniera anche piuttosto stressante (come spesso accade quando una cosa è un lavoro). A dir la verità, soprattutto per la presenza di alcune perone, ma il risultato non cambia.

E comunque, ora è qua. Primo capitolo. Sembra ieri che abbiamo iniziato, ma eccola. Mi fa anche strano dirlo. Eccolo lì, il primo capitolo, completo. E fatemi dire una cosa: rileggetela tutta. Ho fatto qualche piccola modifica, qua e là, un po' ovunque. Abbastanza, per una volta, da chiedervi di rileggerla: pena la non comprensibilità.

Più avanti aggiungerò la copertina (per quella e la prendo più comoda, eh! Anche perchè vorrei realizzarla con i copic, e dovrei riprenderne alcuni...e, oh, sembra che siano nascosti dentro il Santo Graal, da quanto è difficile trovarli), mentre dalla prossima settimana comincerò a ragionare sul secondo capitolo. Mi è avanzata qualche matita da questo primo, ma non credo partirò da quelle. Troverò certamente il modo di inserircele, ma ho un'altra idea per l'inizio.

Ecco, quindi dovendo buttare giù tutte le nuove matite (e in generale buttare giù la direzione del capitolo) potrei, stavolta davvero, prendermi un tempo un po' più lungo del solito. Insomma, vi avviso che potrebbe accadere, poi se non è meglio così, no? Però, come ho sempre detto, ho garantito che un tot di tavole al mese sarebbero state, anche in media, e un tot di tavole saranno sempre e comunque. Anzi, a dirla proprio tutta, se vogliamo guardar bene, ho realizzato QUASI due tavole alla settimana, nella stesura di questa storia (mentre ne avevo garantita una). E considerando che si sto lavorando da solo, quasi a tempo perso, bhe, direi che non è niente male, no?

Ecco, questo è lo spirito giusto: NIENTE MALE.


Mi raccomando, rileggete tutta la storia!


Questo è soffioleggero, e si chiudono capitoli! Passo e chiudo!


P.s.: lo so che è sabato, lo so che sono le 12. Ma ierisera non c'era verso di far andare Issuu.

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