venerdì 27 aprile 2012

Quando si iniziò a parlare di Cycero.

Non ricordo bene quando abbiano iniziato a parlare di Cycero. Di certo, poco dopo la pubblicazione della prima puntata di Pozzi Perduti, dato che le serie sono collegate, ma non escluderei che possa essere avvenuto anche prima. Sono sicuro che Marfisia mi deluciderà sulla cosa direttamente come risposta a questo post.

La cosa che mi fa pensare che non se ne sia cominciato a parlare prima di Pozzi Perduti è che in Steam!Magazine 1, dove la prima puntata di Pozzi Perduti appare, non se ne fa cenno. Non c'è ancora nessuna pubblicità, nessun riferimento...mentre invece sono già presenti le pubblicità dell'altro fumetto del distributore che poi non ha più fatto parte del gruppo delle pubblicazioni della Steam Press, ma anche di Vincent de Ville, di Ant Hill, di Quarto d'ora accademico (prima o poi uscirà!! Ve lo garantisco io da parte di Pippo! Nel frattempo è già importante che stia uscendo sul sito), e persino di Lex, un altro prodotto sul quale si lavorò a lungo e del quale poi alla fine...che dire? Questo non uscirà. Punto.

Anche queste cose (i fumetti sui quali si è lavorato tanto e che non usciranno) nel corso del tempo hanno rallentato la realizzazione del tutto. L'accumulo di stress, ritardi, e anche, magari, siti mai realmente aggiornati. Che poi ci riportano al tema iniziale di questo blog. Oh, però ora guardate un po'! Almeno tre siti (questo, quello di Ric e quello di Pippo) sono regolarmente attivi nel nostro circuito. Finalmente a questo almeno siamo riusciti ad arrivarci. Ora piano piano si tratterà di fare in modo che la casa editri...che la Steam abbia almeno un siti UFFICIALE di rierimento. Ma come detto ultimamente, anche questo finalmente sta arrivando.

Comunque, dicevo, di Cycero non si parlava ancora. Ma fu proprio questione di poco, insomma, perchè la prima pubblicità apparve già sul secondo numero di Steam!Magazine. Su esso appariva questa pubblicità:




Il secondo numero di Steam!Magazine usciva nel settembre 2009, vale a dire circa un annetto dopo il precedente. Qui di seguito è possibile vedere un piccolo estratto dell'albo:



Eravamo lanciati? Si. No. Forse. Il fatto è che la costruzione dell'idea base di Cycero nacque un po' alla volta, in maniera prolematica ma estremamente precisa, allorchè a Marfisia venne l'idea di inserire la serie all'interno della continuity di Vincent de Ville, andando a sfruttare il personaggio di Jon, il fratello di Samuel Max.

Ricordo ancora il momento in cui me lo chiese, estremamente titubante, quasi impaurita. Era certa che le avrei detto di no.

Forse per lei sarebbe stato meglio. Perchè da quel momento è stato un autentico inferno, per entrambi. Il fatto è che l'applicazione delle sue idee sarebbero andate a cambiare PESANTEMENTE alcuni elementi della mia continuity che io avevo già deciso da anni e che le servivano per forza in altra maniera.

Jonathan Max era stato creato per morire. Era uno dei punti focali, un cardine. Per lei invece doveva non solo vivere, ma vivere intensamente, combinare un sacco di casini e imprese mirabolanti e addirittura amare, cosa che mai e poi mai avrei creduto in grado di fare.

Le nostre discussioni però nascevano anche da un altro argomento che avrebbe dovuto (e sarà) compreso nella serie, che al momento vorrei però evitare di toccare...per null'altro motivo che mi piacerebbe che prima uscissero almeno un po' di albi, almeno da arrivare a parlare della cosa. Albi che, come ho già accennato, usciranno tutti preventivamente in digitale. Per la carta, vedremo.

Comunque, che devo dire? Ha vinto lei. In quasi tutto. Che ragazza testarda. Farà sicuramente strada. Però detta così è troppo facile, mi piacerebbe che questa storia fosse raccontata da lei, dal suo punto di vista. Ora, o quando vorrà. Prima della fine del mondo, magari. Cosa che sarebbe da lei.

Perchè lei la racconta bene.

Davvero.


Questo è soffioleggero, si parla di fumetti, relax, riflessioni sulla vita e sul mondo. Dell'influenza basta, dai, che è durata anche troppo. Il direttore di Repubblica dice che i partiti vanno cambiati, non abbattuti. Ci sto. per due figurine della Panini (quelle che volete) e un Dylan Dog ve li portate via.

Passo e chiudo!




4 commenti:

  1. Eccoci qui... raccontare la storia di come è nato Cycero? Vuoi proprio palesare al mondo intero quanto io sia folle.
    Va bene, ci sto.
    Cycero è nato prima di Pozzi Perduti, molto prima. Nacque durante una delle prime lezioni, ora non so dire chiaramente quale, ma erano pochi mesi che seguivo il corso. Mi capitò in mano uno dei tuoi raccoglitori e, come sempre, visto che non so farmi i caz... gli affaracci miei, cominciai a sfogliarlo. Bei disegni, bla bla bla, soliti complimenti, poi arrivò QUEL Disegno (non finito a tutt'oggi. Magari scansionalo e postalo, va'. Inizio anche io a dare ordini XD).
    La prima cosa che notai fu quell'uomo sullo sfondo, in tutto e per tutto identico a Samuel Max tranne che per il simbolo sulla tuta che era un triangolo all'insù, invece che all'ingiù (notai solo successivamente che fosse moro, invece che biondo, la prima cosa, ripeto, fu il simbolo).
    Quel personaggio mi parlò, mi disse "salvami", mi comunicò molto più di quel che dovesse fare normalmente. Avevo già capito, infatti, che fosse un povero diavolo, per non dire povero stronzo (ops! L'ho detto) e io... io intervenni.
    Timidamente (da principio), ti chiesi chi fosse e tu mi rispondesti "Jonathan, il fratello gemello di Max" (notare bene: di Max, non di Sam, perché avevi talmente poco credito di questo personaggio da non concedergli pienamente nemmeno il diritto del cognome).
    Ti spronai a raccontarmi la sua storia e le mie percezioni si dimostrarono fondate, più che fondate: il povero diavolo era stato creato per morire, ma questo, pazienza, la morte esiste anche nella finzione, non fu questo a ferirmi. Infatti, la cosa che mi fece soffrire (perché, sì, sono empatica con i personaggi e non con le persone) fu il fatto che questo poveraccio fosse costretto a dover incarnare tutti i mali che tu, suo creatore, vedevi nel mondo. Un creatore che non aveva chiesto alla sua povera creatura bastarda che cosa pensasse di tutto questo e aveva bypassato la sua essenza, trasformandolo in qualcos'altro (si sa, quando ti ripetono che sei un mostro sin da quando sei piccino poi, alla fine, cedi anche tu e finisci per convincertene).
    Solo che Jonathan NON era così e io lo sapevo, lo sentivo e, siccome qualcuno mi ha detto "se puoi, devi", io mi sono sentita in DOVERE MORALE di aiutare questo personaggio.
    Forse fu amore a prima vista verso Jon, ma tra me e lui si era instaurato un legame forte, probabilmente inscindibile, era un principe di ingiustizie subite.
    Quindi scesi in guerra, perché, benché tu abbia un po' edulcorato tutta la faccenda, in certi momenti fu proprio una guerra che, tuttavia, non mi pentirò mai di aver intrapreso (e di star ancora combattendo ancora, talvolta).
    Cycero è nato per salvare Jon e sì, l'ho presa molto alla larga sin da subito, forse presentendo che ci sarebbero state infinite difficoltà, ma avevo un obbiettivo e intendevo raggiungerlo a qualsiasi costo. Alla fine l'ho avuta vinta quasi su tutto e questa è una bella soddisfazione, ma non poteva finire altrimenti (ci tengo a specificare che non lo dico per superbia, ma perché non avrei accettato proprio alcun compromesso e, parimenti, non avrei desistito nemmeno sotto minaccia/tortura/morte, non sto scherzando).
    Sì, sono decisamente testarda, ma sarei scesa all'inferno (e forse l'ho fatto) per tirar fuori Jon dalle fiamme in cui lo avevi rinchiuso. Come naturale mi sono scottata, ma ne valeva la pena e sarei pronta a rifarlo.

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  2. Per la questione dell'amare, beh, Jon è pieno d'amore nell'accezione più ampia del termine, comprendente anche l'affetto. Lui vuole bene al fratello, voleva bene ai suoi genitori, voleva bene, probabilmente, a un sacco di persone e puoi opporti quanto vuoi, ma non mi farai cambiare idea.
    Per dimostrarti questo, però, non bastava dirtelo, dovevo creare un mondo, un universo, molti universi, orchestrare una trama talmente complicata da far girar la testa, quindi, come ho detto: è nato Cycero.
    Perdo qualche minuto anche a parlare di Cycero, perché reputo sia fondamentale in questa spiegazione introduttiva. Cycero ha tanti difetti, tantissimi, ma ha un grandissimo pregio che non so se hai notato: non si ferma mai alle apparenze e se si avvicina molto ad una persona è pronto a negare anche quella che sembra essere l'evidenza. E' testardo e cocciuto, come la sua creatrice, probabilmente. Quindi, a conti fatti, io e Cycero abbiamo salvato Jon, tra "rischi indicibili e traversie innumerevoli" (citazione da? Vediamo se la cogli. Aiutino: è da un film).
    E questo, per il momento, direi che è quanto, anche se ci sarebbe molto altro da dire, ma lo dirotteremo al futuro.

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  3. Comunque con due voti su tre Jon muore... chi vuole Jon morto?
    *alza la mano*

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