mercoledì 29 febbraio 2012

Un appunto su Idrefresh e sulla realtà delle cose.

Rileggendo il post di ieri, e trovandomi oggi in una certa situazione, mi sono reso conto di una cosa.

La situazione in cui mi sono trovato è stata quella di perdere ore e ore e ore di tempo prezioso facendo un lavoro in un certo modo, quando potevo farlo in un certo altro modo che mi avrebbe comportato di farlo in molto, moltissimo meno tempo. E anche molta meno fatica.


Il tempo poteva essere sfruttato in altra maniera, sicuramente più funzionale. Sicuramente più utile, a me e ad altri. sicuramente più consono alla crescita interiore, quella che porta alla consapevolezza. Alla sapienza.

Quella che se sfruttata bene, porta alla felicità.

Non è forse la ricerca di tutta la vita, la felicità? E più ci allontaniamo da essa, più stiamo sbagliando strada...

Oggi stavo sbagliando strada. Anche perchè la fatica provoca frustrazione, risentimento, cattivi pensieri.


Mentre facevo questo lavoro ho assistito all'ennesima, tremenda scena dell'ennesimo truffaldino di turno che supecazzolava la malcapitata di turno per...semplicemente, per non pagare vecchie, ormai TROPPO vecchie fatture. Brutta scena, impietosa, di gente che è abituata da sempre a non pagare quel che deve.

Scena che ho già visto troppe volte.

La scena non riguardava un mio cliente, non questa volta.


MA.

C'è un ma. C'è sempre un MA.


C'è che due vecchi clienti (miei, ora) nemmeno si fanno più trovare pur di non inventare più scuse impietose per non pagare, per lasciare nella merda chi ha lavorato- e ci ha rimesso-e fregandosene, naturalmente.

Due clienti. Cifra MOLTO ALTA. Un terzo cliente l'avevo mandato già in culo mesi fa. Perchè davvero, non si può, sopportare tutte queste cazzate per non prendermi un centesimo. Dovresti pagarmi per ascoltare le tue stronzate, cazzo, non usarle per pensare che mi vada bene non esser pagato.


Ma sto divagando. Il concetto base è che un sacco di gente ormai non paga. Un sacco significa, ad occhio e croce, quasi il 90%. Non paga e di conseguenza crea problemi. Uno dei più banali, tanto per chiudere il cerchio, è quello di causare in chi lavora SUL SERIO l'impossibilità di finanziare gli investimenti necessari per fare il lavoro di cui sopra nel modo giusto, veloce, che non generi stress, rabbia, tempo perso (no...non perso..."buttato via" è il termine corretto) e da ciò altri problemi ancora.

Da qui lo stato d'animo che guidava nel momento in cui ho riletto il post di ieri. E dal quale ho voluto trarre una valutazione. Una valutazione concreta.


La valutazione concreta è che di tutti i lavori eseguiti da 5 anni a questa parte sul web, SOLTANTO DUE risultano saldati.


Soltanto due.


E questo chiude ancora una volta di più il discorso su Idrefresh. Che muore non per non funzionalità dell'idea, non per problemi strutturali, ma per l'enorme, immensa, incommensurabile STRONZAGGINE della gente.

Siete tutti degli stronzi. Se vi siete riconosciuti in una delle descrizioni che ho fatto in queste righe sapete di esserlo.


Per non dire di peggio.


Vaffanculo.





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