giovedì 31 maggio 2018

Le spiegazioni del 2018

LE SPIEGAZIONI

(Immagino di esser di fronte ai miei personaggi storici, e seguito in diretta anche da tutti voi che leggete)

Buongiorno a tutti.

Bene, ci siamo. Ormai avete capito che le cose non sono più come una volta, pertanto vi ho convocati qua per spiegarvi nel dettaglio cosa sta cambiando, e come.

Ci addentriamo quindi in quella che ho già definito fase 1, fase che -al momento- è composta di 218 punti, suddivisi in una introduzione e ben sei cicli.

Questi, a livello personale, comprendono punti che servono a portare avanti "La leggenda o del perché del dir si voglia" in senso stretto e anche in senso vasto; soluzioni a questioni personali che in qualche modo devo trovare, e piccole cose che sto lasciando indietro (alcune anche da tanto) e che ritengo debbano trovar compimento.

A te che leggi, però, interessa solo sapere in che modo andrà avanti "La leggenda o del perché del dir si voglia", e per il momento solo in senso stretto (ci sarà modo più avanti di scoprire anche il senso vasto).

L'introduzione della fase 1 comprende le spiegazioni (e perciò possiamo dire di aver iniziato, finalmente), la pubblicazione dell'introduzione (inedito, che sarà pubblicato il prima possibile), e la modifica della struttura della pagina stessa del romanzo, che avverrà in maniera graduale (inutile spiegare ora come: ad ogni cambiamento seguirà un post dedicato, per rendere il più agevole possibile la mutazione).

Facciamo quindi una spiegazione generica, prima di tutto. Come potete vedere dall'immagine allegata (ma anche da quella del precedente post), ho convocato tutti i miei personaggi per spiegar loro, uno ad uno, perché ad un certo punto tutto l'impegno da loro professato non è più stato necessario, e anche che fine ha fatto il loro mondo. Dovete infatti sapere che per circa dieci anni essi sono stati protagonisti di diverse serie e pubblicazioni singole a fumetti (e non) pubblicate su diverse testate della SteamPress, assieme anche ad altri personaggi.

Degli altri personaggi parleremo quando sarà il momento. Per ora ci occuperemo solo di quelli che compongono la mia continuity, e già con loro ci sarà da lavorare parecchio.

Ho dovuto spiegare loro che era diventato complicato star dietro alle loro pubblicazioni a fumetti, che richiedono tanto tanto tanto tempo e raccontano molto poco. E secondo, che mancava qualcosa. Qualcosa di importante.

Ma mi rendo conto che qui servono ulteriori spiegazioni.

Nel tempo, diverse persone si sono succedute alla realizzazione delle mie storie, nei disegni ma anche nei testi.

Una persona in particolare, Marfisia, ha fatto talmente tanto per la loro evoluzione (più che per la loro stesura) che sarebbe assurdo non prenderla in considerazione, anche ora che la sua vita è fatta di altre storie ed altri personaggi.

Marfisia era un caso esempio: ella scriveva benissimo, ma aveva problemi immensi a muoversi nella mia continuity. Perché? Perché per quanto mi sforzassi di spiegargliela, essa si basava unicamente su quattro elementi:

-il già pubblicato (e l'inedito già programmato, comprese le sceneggiature) nei fumetti;

-quattro romanzi inediti da me scritti tra il '98 e il 2002;

-una montagna di appunti presi chissà quando e chissà come che sbucavano fuori in continuazione e che potevano andare a modificare un sacco di elementi in qualunque momento;

-e soprattutto quelle parti che esistevano solo nella mia testa, perché non c'era stato ancora tempo o modo di buttarle giù.

In tutto questo restavano tante macrosituazioni abbastanza chiare e tantissimi micropunti non affatto chiariti sui quali costruire storie più o meno liberamente ma sulla base di una gabbia ostica a farsi vedere. E devo riconoscerlo, nel suo provare a farlo Marfisia è riuscita a fare miracoli, e in questo manifestava tutto il suo talento.
Eterna stima e gratitudine.

Quello che però restava evidente era la mia pecca: il fatto che al mio universo mancasse una continuity forte, uniforme e compatta sulla quale poter fare sempre affidamento per costruire il nuovo, perché quel che è scritto è scritto e non si cambia più.

Ecco quindi cosa è "La leggenda, o del perché del dir si voglia" (e mi dolgo, soprattutto per come deve esser stato difficile per Marfisia, di non esser riuscito a farla prima): quello che mancava.

Ambientato almeno diciassette anni prima delle storie a fumetti (ma con salti temporali precedenti o successivi anche di decenni, di secoli, o addirittura di milioni o miliardi di anni), con altri personaggi che solo saltuariamente entrano in contatto con i personaggi principali (più giovani), questo lunghissimo romanzo racconta un mondo. Un mondo diverso da quello che conosciamo, e che serve da struttura per capire, e conoscere, l'universo che ho in testa, quello che da un po' ho preso a chiamare "universo V".

Mi piacerebbe tantissimo se Marfisia scrivesse di questo universo ora, o almeno quando avrò finito questo romanzo. Non le interessa più, ma a me piacerebbe ugualmente tantissimo.

Come mi piacerebbe che tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione dei disegni dei vecchi fumetti (e qua oltre a Marfisia allora annovero anche Ric, Filippo, Valerio, Sara, Vale*, RobyRoy** e tutti coloro che hanno realizzato anche solo una storia o magari solo un disegno o magari nemmeno quello perché non c'è stata occasione...e sono parecchi) potessero partecipare alla realizzazione delle NUMEROSISSIME illustrazioni che questa nuova versione richiederà.
Ma mi rendo conto che le cose sono diverse da allora, pertanto sarò più che sincero: la SteamPress pagava le tavole, io invece posso solo ringraziare e magari offrire una piccola vetrina di visibilità in un'opera che, lo so bene, è quello che è ma è fatta col cuore ed è gratuita, elemento da non sottovalutare.

Perché a differenza di quasi tutto quello fatto in precedenza, questa volta non è contemplata la minima possibilità di guadagno. Stavolta è solo una questione di cuore.

Quindi, non chiedo nulla. Se qualcuno vuol disegnare...qua c'è spazio.

Ma tornerò poi sull'argomento.

Cosa devono sapere, dunque, il lettore della prima ora, quello della primissima e quello nuovo?

In linea di massima, tutti e tre, se vogliono seguire la storia, devono leggere tutto il romanzo. Anche quello che i vecchi lettori hanno già letto, sì.

Primo perché in questa nuova stesura, materiale già edito e materiale inedito si alterneranno in un nuovo ordine e di conseguenza in una nuova contestualizzazione, sicuramente non diversa, ma molto più ampia.

E secondo perché è possibile che saltuariamente possa applicare delle correzioni (in particolar modo di forma, ma non ne escluderei anche qualcuna di contenuto).

Poi, cosa devono sapere i lettori nuovi?
Nulla, la pubblicazione ricomincia da capo. Leggete pure tutto, se volete seguire la storia. Nessuna conoscenza pregressa vi è richiesta.

E i lettori dei fumetti?
Non siete stati dimenticati. Tutto questo romanzo si ambienta PRIMA dei fumetti, e quando col procedere i tempi si allineeranno, tutto ciò che è stato messo a fumetti verrà riscritto, diventando romanzo a sua volta (i fumetti no, basta. Sono abbastanza concreto da riuscire a vedere che io sono troppo piccolo -e troppo solo- per rimettere in cantiere una produzione dalla narrazione comunque -per questo tipo di storia- troppo lenta e ad ogni modo troppo dispendiosa***).
Nessun elemento di continuity dei fumetti comunque verrà o sta venendo rinnegato. Nemmeno una parola.
Questo è un giuramento. Per me la continuity è fondamentale.

E lo stesso è per i romanzi inediti e quei pochi che li hanno letti. Quando sarà il momento verranno un po' riscritti per adeguarli a tutto quel che si è aggiunto dopo e anche per svecchiarli un minimo, ma nel complesso non verrà cambiato niente. Nemmeno una virgola. Nemmeno un sospiro.

Perché per me, che sono uno scrittore, il rispetto dei personaggi e delle storie viene prima di tutto.

Quindi, possiamo partire con la spiegazione di come si legge "La leggenda o del perché del dir si voglia".

"La leggenda o del perché del dir si voglia" è un lungo, lunghissimo romanzo suddiviso in tomi. I tomi sono praticamente volumi singoli ognuno con il proprio tema portante, la propria storia, le proprie risoluzioni. I tomi seguono una precisa sottotrama e sono sicuramente da contestualizzare in un ordine preciso, ma sono tutti tranquillamente leggibili nel loro contesto ridotto. Ognuno di essi è tuttavia fortemente manchevole di qualcosa per poter essere considerato storia in senso compiuto, trovando tale compimento forma solo nella lettura del tutto; che possiede, evidentemente, una trama enormemente complessa (ed ecco perché "La leggenda o del perché del dir si voglia" è UN libro diviso in tomi piuttosto che UNA SERIE di libri. Anche perché "La leggenda o del perché del dir si voglia" è già a sua volta un libro DI un ciclo di libri. Ma cerchiamo di non confonderci ancora di più e fingiamo di non aver detto nulla su questo ultimo punto).

Ogni tomo è composto di un numero variabile di racconti (o capitoli, a seconda del tomo), a loro volta, saltuariamente, suddivisi in parti.

A onor del vero, è da precisare che sono esistite fin qui situazioni in cui alcuni racconti, oltre alla suddivisione in parti, erano considerati dei veri e propri romanzi nei romanzi, a loro volta risuddivisi in capitoli talvolta persino risuddivisi in parti. Ma questa situazione, verificatasi solo all'interno di un tomo particolare, sarà soggetta a revisione, così che l'unica suddivisione da tenere in considerazione sarà quella romanzo>tomi>racconti (o capitoli)>(saltuariamente) parti.

Va inoltre precisata la natura della suddivisione in racconti o capitoli. Questa è dovuta al fatto che quando possibile (racconti), pur presentando gli stessi personaggi e ambienti, questi sono di natura autoconclusiva, leggibili tranquillamente senza che sia necessario leggere alcunché d'altro. Quando questo non è possibile (capitoli), invece, l'unico modo per avere un senso compiuto della storia è leggere almeno l'intero tomo.

Suggerisco comunque a chiunque di leggere l'intero libro.

Per rendere tutto più facile da seguire, sfruttando la struttura non ancora totalmente lineare di interconnessione tra i tomi, ho deciso di iniziare a pubblicare più tomi contemporaneamente. Un racconto (o capitolo) di ogni tomo verrà pubblicato ogni mese, in modo tale, alternandosi con altri, di offrire una lettura diversa ogni settimana.

Se non dovessi esser proprio sempre puntualissimo non me ne vogliate e non dimenticate la natura totalmente gratuita dell'intera operazione.

È da precisare che almeno una serie di pubblicazioni seguirà il "dove eravamo rimasti": per tutti coloro che avevano letto tutto e stavano aspettando di vedere come andava avanti...mentre rileggono tutto potranno anche andare avanti!

Ecco.

Ecco cosa è successo, amici miei. È stato necessario un piccolo passo indietro, e poi una riordinata, per poter andare avanti.

Spero capirete.

Vi voglio bene.

Phab

*La Vale comunque è già a bordo.

**RobyRoy forse anche. Forse.

**Questo non significa basta fumetti. Affatto. Mentre scrivo, almeno altre DUE progetti sono in dirittura d'arrivo. Ma non è questo il momento giusto per parlarne.

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